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Setaflash Small Scale, Test automatico punto di infiammabilità: Domande e Risposte

 

In alcuni metodi (ad es. ASTM 8174 e EPA 1020) si legge che il metodo stesso non è applicabile per rifiuti che formano uno strato superficiale. A quali tipologie di rifiuti si riferisce questa affermazione?

Premesso che, ASTM D8174-18, copre la procedura per il punto di infiammabilità, nell’intervallo da –20 a 70 °C, di rifiuti liquidi, utilizzando un tester a tazza chiusa small scale, quindi capace di raffreddare a temperature inferiori a -20°C, lo strumento risulta conforme.

Questo metodo di prova non è applicabile ai rifiuti liquidi che formano una pellicola superficiale, vedi il metodo di prova D8175 per la determinazione del punto di infiammabilità dei rifiuti con il tester Pensky-Martens a tazza chiusa.  
Questo metodo di prova copre la procedura per una prova del punto di infiammabilità, nell’intervallo da 20 a 70°C, di rifiuti liquidi utilizzando un tester a tazza chiusa Pensky-Martens manuale o automatico.

La differenza tra Pensky-Martens e small scale è: PM, circa 80 ml di campione + agitazione (https://www.stanhope-seta.co.uk/wp-content/uploads/35000-0_PM-93_Flashpoint.pdf).

  1. “Must” per PM campo di applicazione, ambiente +5°C/+400°C.
    Non viene “costruito” per scendere sotto la temperatura ambiente +5.
  2. Essendo previsto l’agitatore, si riduce inevitabilmente “l’ostacolo” della tensione superficiale, lavorando, però, su circa 80 ml di prodotto. Se lavoriamo “in small scale” (2 ml), l’influenza della tensione superficiale è insignificante.

Si forma uno strato superficiale, quando ho una miscela/miscuglio, 95% acqua-5% mix idrocarburi ( es. solventi).

Il manuale e il training non descrivono i metodi di campionamento.
Occorre per campionamento, conservazione ed uso, fare sempre riferimento ai metodi e agli standard di prova pertinenti.

Quanto dura il test in modalità rampa?
In generale quanto tempo dobbiamo considerare (tra analisi, raffreddamento, pulizia, ecc.) perché lo strumento sia pronto per l’analisi successiva sia in modalità rampa che in modalità flash/no flash?

Il test in modalità rampa dura meno di 8 minuti (includendo analisi, raffreddamento, pulizia, ecc.)

In modalità Flash/no Flash lo strumento impiega 2 minuti.
E’ importante considerare che quest’ultima modalità si utilizza, quando si ha idea di quanto possa essere il flash point.
Se i prodotti sono sconosciuti, è sempre meglio utilizzare, per lavorare in sicurezza, la modalità rampa.

Nei nostri laboratori trattiamo rifiuti a base acquosa (nella maggior parte dei casi con % di acqua abbondantemente al di sopra del 90%); quale è la modalità di analisi consigliata?
Se lavoriamo in rampa quale è l’intervallo che possiamo coprire? Il vapore acqueo inficia in qualche modo l’analisi?

L’unico problema che si ha con contenuti di acqua così alti è che non si daranno mai risultati di flash point, es.92°C, perché già a 65°C si sviluppano i primi vapori e salendo di temperatura l’acqua comincia a “bollire”.

Il nostro Staff è a vostra disposizione per assistervi in occasione di casistiche particolari.

Possono essere entrambi (Setaflash serie 3 e serie 8) essere utilizzati in sicurezza senza l’ausilio di una cappa?

Assolutamente sì.
Si svilupperanno sicuramente dei vapori, ma da due ml di prodotto e non appena trovato il flash, la macchina interrompe il riscaldamento e raffredda.

I modelli Setaflash possono gestire un volume analitico di circa 100 campioni a settimana con una manutenzione annuale?

La macchina automatica sicuramente sì.
Il service/manutenzione ordinaria è sempre ogni 12 mesi.

Entrambi i modelli hanno il raffreddamento rapido o solo il setaflash 8?

Il sistema peltier del serie 8 certamente.
La versione 3 semiautomatica necessita di una persona a controllo del processo per circa 8 ore (circa 100 campioni a settimana).

La modalità rampa ha un range massimo di 30 gradi o può essere più elevato?

Sì, si può “customizzare” un metodo o crearne uno nuovo.
Tuttavia 30°C è una temperatura sufficiente.

La coppa, dove viene inserita l’aliquota, deve essere pulita ad ogni intervento con acqua o sufficiente un panno?

Con le coppette di alluminio usa e getta, per preservare la coppa, non è necessario alcun intervento di pulizia.

Quali misure di sicurezza sono necessarie per lo strumento: necessaria una cappa, un lavello, estintori, altro?

Non seve nulla. Lavoriamo con 2 ml di prodotto.

In modalità rampa, nell’arco di un turno lavorativo di 8 ore, si riescono ad effettuare 25-30 analisi al giorno?

Si